קַנְטוֹ 15

Quanto tra l'ultimar de l'ora terza e 'l principio del dì par de la spera che sempre a guisa di fanciullo scherza, 3 tanto pareva già inver' la sera essere al sol del suo corso rimaso ; vespero là, e qui mezza notte era . 6 E i raggi ne ferien per mezzo 'l naso, perché per noi girato era sì 'l monte, che già dritti andavamo inver' l'occaso, 9 quand'io senti' a me gravar la fronte a lo splendore assai più che di prima, e stupor m'eran le cose non conte ; 12 ond'io levai le mani inver' la cima de le mie ciglia, e fecimi 'l solecchio, che del soverchio visibile lima . 15 Come quando da l'acqua o da lo specchio salta lo raggio a l'opposita parte, salendo sù per lo modo parecchio 18 a quel che scende, e tanto si diparte dal cader de la pietra in igual tratta, sì come mostra esperïenza e arte ; 21 178 הקומדיה האלוהית : פורגטוריום כָּךְ נִדְמָה שֶׁאֲנִי מֻכֶּה עַל יְדֵי אוֹר מֻחְזַר שָׁם לְפָנַי, כָּךְ שֶׁמַּבָּטִי 24 מִהֵר לְהִמָּלֵט מִפָּנָיו “מָה הוּא זֶה, אָב מָתוֹק, שֶׁאֵינִי יָכוֹל לְהָ...  אל הספר
פרדס הוצאה לאור בע"מ